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Wabi-sabi, la bellezza imperfetta della vita.

 

 

Wabi-sabi è una visione del mondo giapponese che deriva da un’estetica fondata sull'accettazione della transitorietà e dell'imperfezione delle cose.

Talvolta descritta come "bellezza imperfetta, impermanente e incompleta” questa filosofia ci aiuta ad accettare lo scorrere del tempo e a cogliere la bellezza nell’imperfezione, ad apprezzare la semplicità dei materiali più vicini alla natura come ad esempio il legno.

Tutto ciò si riflette in interni che non rincorrono una perfezione impeccabile, ma che riflettono la quotidianità di chi li abita. Con una predilezione per l’asimmetria e le forme irregolari, per i materiali naturali, i prodotti artigianali e gli oggetti che raccontano una storia.



 

 
 

 

Natura e imperfezione:
materiali per un’estetica Wabi-sabi

 

 

La natura è bella proprio perché è imperfetta e mutevole, i materiali organici come il legno possiedono venature e nodi di una bellezza irripetibile. La matericità scabrosa del legno antico con i solchi delle teredini e i segni indelebili del tempo sono intrinsecamente estetica Wabi-Sabi.


 


 

La filosofia che ama l’imperfezione non ha una traduzione letterale del termine “Wabi-sabi”. La prima parola, originariamente tradotta come malinconica solitudine oggi si riferisce alla semplicità della vita in sintonia con la natura. Il termine “sabi”, invece, indica l’ineluttabilità dello scorrere del tempo e la serenità che deriva dall’accettarne la transitorietà

 

 

 

L’estetica Wabi-sabi è nei prodotti realizzati artigianalmente
in legno antico in cui si possono trovare quei
“difetti” intrinsechi che regalano originalità agli spazi.

  
 




 


Il legno antico recuperato dalle briccole di Venezia e dai masi delle nostre montagne è Wabi-sabi perché parla una storia di rispetto e unicità.

MFDesign si impegna nella ricerca e nel recupero di legno italiano, al fine di disincentivare il disboscamento massiccio, ridurre lo spreco e rispondere con consapevolezza e responsabilità al tema sensibile dell’ecosostenibilità. Il legno proviene da masi, stavoli, fienili, case di campagna, botti, travature, ma anche da castelli, barche, pontili e briccole veneziane (i pali di quercia adoperati come ormeggi per le imbarcazioni).

MFDesign recupera, restaura e riutilizza il legno, dando vita a prodotti certificati ed adatti alla bioedilizia: pavimenti, boiseries, controsoffitti, travature per tetti, trattati con lavorazioni completamente a mano, con cura artigianale e con prodotti biologici e atossici. Il legno reperito viene scrupolosamente controllato, sanificato e impiegato nella filiera produttiva, al fine di rimettere in circolo un prodotto nobile e ricco di storia.



 


 

Il legno antico e tutti i prodotti MFDesign sono ideali nelle realizzazioni di bioedilizia in quanto in sintonia con i principi di sostenibilità ambientale.

I prodotti sono tutti certificati FSC e PEFC, un marchio che testimonia la provenienza da deforestazioni controllate, inoltre le colle utilizzate sono prive di sostanze tossiche (formaldeide e pentaclorofenolo), le cere con le quali vengono trattate in superficie le tavole, sono completamente naturali, con profumi personalizzabili, ottenute da prodotti quali l’olio di lino, l’olio di canapa, il propoli, l’olio di girasole, la cera di carnauba e la cera d’api.

Abbiamo stimolato la tua creatività? Iniziamo assieme una nuova storia Wabi-sabi

 

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